Mondo

Navalny “sta bene” e si trova nell’Artico

Il leader dell’opposizione russa è stato trasferito in una colonia penitenziaria a Kharp - Il suo avvocato è riuscito a incontrarlo

  • 25 dicembre 2023, 14:30
  • 25 dicembre 2023, 20:13
304190870_highres.jpg

L'oppositore di Putin in una foto d'archivio

  • Keystone
Di: ATS/RSI Info

L’esponente dell’opposizione russa Alexei Navalny, del quale la famiglia non aveva notizie da quasi tre settimane, si trova in una colonia penale a Kharp, nell’Artico russo, ha dichiarato oggi la sua portavoce.

“Abbiamo trovato Navalny. È nella colonia penitenziaria numero 3 nella città di Kharp, nel distretto autonomo di Yamalo-Nenets”, ha scritto Kira Iarmych su X precisando che l’oppositore “sta bene” e che il suo avvocato gli ha fatto visita.

Kharp, una piccola città di circa 5’000 abitanti, si trova nella Yamalo-Nenetsia, una regione remota della Russia settentrionale. Si trova oltre il Circolo Polare Artico e ospita diverse colonie penali. Alexei Navalny sta scontando una condanna a 19 anni di carcere per “estremismo”. La sua famiglia e i suoi collaboratori non avevano notizie di lui dall’inizio di dicembre.

Secondo il verdetto, Navalny, accusato di “estremismo”, deve scontare la sua pena in una colonia a “regime speciale”, una categoria di strutture in cui le condizioni di detenzione sono le più dure e che di solito sono riservate agli ergastolani e ai prigionieri più pericolosi.

Nessuna traccia di Navalny

Telegiornale 15.12.2023, 20:00

“Fin dall’inizio è stato chiaro che le autorità volevano isolare Alexei, in particolare prima delle elezioni presidenziali” previste per il marzo 2024, ha commentato su X Ivan Jdanov, uno dei suoi stretti collaboratori. I trasferimenti da una colonia carceraria all’altra in Russia richiedono spesso diverse settimane di viaggio in treno con scali, e le famiglie dei detenuti rimangono senza notizie durante questo periodo.

Il dipartimento di Stato americano ha salutato il fatto che l’oppositore sia stato localizzato, ma ha fatto sapere di rimanere “profondamente preoccupato” per la salute dell’uomo e le condizioni della sua “ingiusta” detenzione.

  • Alexei Navalny
  • Kira Iarmych
  • Kharp
  • Artico

Correlati

Ti potrebbe interessare