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Negozi aperti più spesso? Parola ai favorevoli

Il comitato interpartitico “Apriamoci” sostiene la modifica di legge in votazione in Ticino il 18 giugno

  • 22 maggio 2023, 20:59
  • 24 giugno 2023, 08:01

Legge sull'apertura dei negozi

Il Quotidiano 22.05.2023, 19:00

Di: Quotidiano/Red.MM

Tra i temi in votazione il prossimo 18 giugno, in Ticino, c'è la modifica della legge sull'apertura dei negozi. Una modifica che il comitato interpartitico “Apriamoci” sostiene con l'obbiettivo di favorire l'offerta per i residenti e per i turisti, e di animare centri e Piazze del Canton Ticino.

“Ho parlato con la proprietaria di questo negozio”, spiega il granconsigliere Andrea Censi (Lega), riferendosi a un negozio in Piazza del Sole a Bellinzona, “e mi ha detto che lavora molto il sabato con i turisti: se avesse la possibilità di restare aperta anche di domenica o una domenica in più potrebbe far quadrare ancora meglio i conti”.

Oltre un'ulteriore apertura domenicale, si chiede di prolungare - di un'ora - l'orario di chiusura nei festivi già riconosciuti, e di estendere la possibilità di aprire la domenica - nelle regioni turistiche - ai negozi con una superficie compresa tra 200 e 400 metri quadrati. “Son convinta che se avessimo la possibilità di avere i negozi più spesso aperti, avremmo più persone nei centri cittadini e questo porterà più opportunità ai negozi, ma anche agli esercizi pubblici e alla filiera economica in generale”, asserisce Cristina Maderni, deputata del PLR.

Il comitato interpartico vuole dunque promuovere l'apertura dei negozi, senza obblighi: “Si vuole dare una scossa all’intero sistema, con una proposta che va a ritoccare le possibilità di apertura. Ma non sarebbe un obbligo, solo un diritto: darebbe un colpo di mano all’economia cantonale”, spiega il deputato Alessandro Speziali (PLR).

I sindacati sono contrari alla modifica di legge, soprattutto sulla questione "personale". “Dipenderà tanto dai negozianti, se vorranno o no usufruire di questo diritto – replica la granconsigliera Lara Filippini (UDC) – Ma ad ogni modo i dipendenti resteranno tutelate e i loro diritti non verranno intaccati per quanto concerne gli orari di lavoro”.

Inoltre, una domenica in più di apertura significherebbe adeguarsi alla legge federale già in vigore, sottolinea il comitato. “La modifica è minima e il Ticino è in ritardo, ma il cantone, lo sappiamo, è diverso dal resto della Svizzera. Secondo noi è un punto a favore del commercio e del Ticino turistico”, conclude il deputato Fiorenzo Dadò (Centro).

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