Migliaia di manifestanti ostili al presidente americano Donald Trump si sono riuniti sabato in numerose città degli Stati Uniti per pretendere "la verità" nella vicenda delle presunte ingerenze russe nelle elezioni presidenziali dell’autunno 2016.
Decine d’organizzazioni della società civile hanno invitato tutti a una “grande marcia per la verità” in oltre 150 località del Paese. La parola d’ordine principale era la richiesta di una "commissione indipendente e trasparente" per indagare su un’eventuale collusione tra responsabili russi e l’entourage di Trump.
Il raduno più imponente si è avuto a New York, dove Trump viveva e dov’è partita la scalata alla Casa Bianca, dove si sono ritrovate oltre 3'000 persone ostili al miliardario, apostrofato come “traditore”, “bugiardo” e “rinchiudetelo”. Sui cartelli in evidenza la scritta “Make our planet great again” (rendiamo il nostro pianeta di nuovo grande), slogan lanciato dal presidente francese Emmanuel Macron giovedì.
ATS/AFP/Reuters/EnCa