Il premier kosovaro Ramush Haradinaj non ha ottenuto il visto per gli Stati Uniti e dovrà rinunciare a una visita negli Stati Uniti programmata per i prossimi giorni. Molti osservatori a Pristina collegano il rifiuto del visto a un possibile crescente isolamento internazionale del Kosovo sia per il rifiuto a ratificare l'accordo sulla frontiera con il Montenegro, sia a causa delle numerose prese di posizione contro il Tribunale speciale per i crimini dell'UCK (la guerriglia indipendentista albanese che combatté contro i serbi nel conflitto a fine anni ‘90) istituito di recente all'Aja.
Quest'ultima iniziativa, partita a fine dicembre ad opera di un gruppo di deputati e che ha ottenuto l'appoggio del presidente Hashim Thaci, è stata aspramente criticata dalla comunità internazionale, a cominciare dagli Stati Uniti, ma pure da Germania, Francia, Italia e Gran Bretagna. Thaci, Haradinaj e altri dirigenti kosovari furono tra i leader dell'UCK e i loro nomi sono citati fra quelli dei possibili imputati del Tribunale speciale.
ATS/Reuters/EnCa