La coalizione guidata dal Partito democratico, che ha presentato come candidato alla presidenza del Governo Ramush Haradinaj, ex numero uno dell'UCK, l'Esercito di liberazione, considerato da Belgrado un criminale di guerra, avrebbe ottenuto il 40% dei favori nelle elezioni svoltesi domenica in Kosovo.
Al movimento nazionalista e radicale Autodeterminazione, che ha schierato Albin Kurti, sarebbe invece andato il 30% dei voti, mentre l'alleanza guidata dalla Lega democratica, (centro-destra) con capofila Abdulah Hoti, l'unico ad aver detto d'essere disposto a dialogare con la Serbia, si sarebbe fermata al 27%.
La partecipazione è stata di poco superiore al 41% degli aventi diritto. Lunedì i risultati definitivi.
AFP/dg
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