I ministri del governo conservatore australiano in futuro non potranno più avere relazioni sessuali con i propri collaboratori. Non è un invito ma un esplicito divieto quello che ha annunciato giovedì il premier Malcolm Turnbull, scottato dallo scandalo suscitato dal suo vice, Barnaby Joyce, che, pur essendo sposato e con figli, aspetta un bambino da una donna di 17 anni più giovane che apparteneva al suo staff.
Una vicenda che ha spinto parte del partito conservatore a chiedere a Turnbull la testa di Joyce. Il primo ministro ha resistito a queste pressioni, ma ha stigmatizzato il comportamento del vicepremier come un "clamoroso errore di valutazione" che ha "innescato un gran polverone".
Il nuovo codice di condotta per i suoi ministri entra in vigore da subito, ha detto Turnbull, che ha aggiunto che Joyce si prenderà un periodo di ferie dalla prossima settimana per aggiustare le sue vicende personali.
pon/ANSA/ATS