Colpo di scena nella vicenda di Xavier Dupont de Ligonnès, che otto anni fa sterminò la sua famiglia. L'uomo arrestato venerdì all'aeroporto di Glasgow non è il "mostro di Nantes" come inizialmente comunicato: il DNA non corrisponde.
Lo si apprende dagli inquirenti francesi. Di Xavier Dupont de Ligonnès non si hanno più tracce da aprile 2011, quando i resti della moglie e dei quattro figli furono trovati nel giardino di casa a Nantes, nella Francia occidentale, accanto a quelli dei due cani.
Venerdì era stato comunicato l'arresto in Scozia del fuggiasco. Ma erano subito emersi dubbi: soltanto in parte le impronte digitali del fermato, arrivato a Glasgow con un volo proveniente da Parigi, corrispondevano a quelle del protagonista del più fitto enigma criminale francese degli ultimi anni. Alcune piste investigative negli anni avevano anche ipotizzato un suo suicidio. Il caso rimane quindi ancora aperto.