La pandemia di Covid-19 non sarà l’ultima nella storia dell’umanità, ha avvertito il direttore dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) Tedros Adhanom Ghebreyesus in un video diffuso in occasione della prima Giornata internazionale di preparazione alle epidemie che ricorre oggi, 27 dicembre. I tentativi per migliorare la salute umana “sono destinati a fallire” se non si affrontano le problematiche di base, ovvero i cambiamenti climatici e il benessere degli animali, ha aggiunto.
Ghebreyesus ha poi condannato il meccanismo “pericolosamente miope” che consiste a spendere senza contare quando scoppia un’epidemia, senza pensare a prepararsi alla prossima.
È giunto il momento di tratte degli insegnamenti dalla pandemia di Covid-19, ha aggiunto: “Per troppo tempo il mondo ha funzionato seguendo un ciclo di panico e negligenze. (…) Buttiamo i soldi per un’epidemia e quando è finita ce ne dimentichiamo e non facciamo nulla per impedire la prossima”.
Il primo rapporto annuale del Global Preparedness Monitoring Board, riguardante il livello di preparazione del pianeta alle urgenze sanitarie, pubblicato a settembre 2019, sottolineava che la preparazione a livello globale era insufficiente.
“La storia ci dice che non sarà l’ultima pandemia e quella che stiamo vivendo ha messo in evidenza i legami intimi che ci sono tra la salute dell’Uomo, degli animali e del pianeta”.
Secondo il direttore dell’OMS, investimenti nel settore della salute pubblica permetteranno “ai nostri figli e ai figli dei nostri figli di ereditare un mondo più sicuro, più resistente e più sostenibile”.