"I soldi che servono per la ricostruzione ci sono, riedificheremo il paese pezzo per pezzo senza perdere tempo". Sono le parole del premier Matteo Renzi, giunto martedì ad Amatrice per assistere ai funerali delle vittime morte a causa del terremoto (sono 292, in totale, le persone che hanno perso la vita). "Non abbiate timore, non vi abbandoniamo", gli ha fatto eco il presidente Sergio Mattarella. Le bare, disposte in fila, erano 28.
Alla funzione, celebrata dal vescovo di Rieti in un'atmosfera quasi autunnale, mons. Domenico Pompili, ha parlato anche il sindaco del paese, Sergio Pirozzi: "Questa gente è morta perché amava questa terra e noi vogliamo restare qui". Il primo cittadino, al termine del suo discorso, ha abbracciato a lungo il vescovo che, dal canto suo, ha ribadito: "Disertare questi luoghi sarebbe ucciderli una seconda volta".
ATS/ANSA/CaL/Red MM
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