Il nuovo slancio della pandemia nell'Europa centrale e settentrionale spinge diversi Governi a prendere provvedimenti o a ipotizzare misure più drastiche di quelle in vigore. Il premier olandese Rutte ha confermato in serata il lockdown parziale da sabato che era stato messo sul tavolo nelle ore precedenti. Provvedimenti sono allo studio o varati anche in Austria, dopo è possibile un confinamento stretto per tutti i non vaccinati, Germania, Norvegia e Belgio. Eccoli esposti Paese per Paese.
L'Olanda valuta nuovi lockdown
Telegiornale 12.11.2021, 13:30
Germania
"Dobbiamo intraprendere iniziative per rompere l'ondata o sarà un dicembre amaro". Lo ha dichiarato il ministro della salute Jens Spahn, dopo che ieri la Germania ha registrato il record di sempre di contagi, con oltre 50'000 casi e 235 decessi. "Se non succede nulla, l'incidenza raddoppierà ogni due settimane", ha aggiunto. Una delle iniziative, annunciata proprio da Spahn venerdì pomeriggio, è il ritorno ai test anti-covid gratuiti a partire da domani (sabato), dopo che dallo scorso 11 ottobre erano diventati a pagamento. Secondo diversi virologi ed esperti, l'introduzione del test a pagamento ha avuto effetti controproducenti, facendo avere un quadro meno chiaro del propagarsi del virus. In Germania la quota dei vaccinati, ferma al 67,4%, resta poco soddisfacente.
Austria
Dopo aver introdotto la regola del 2G, che limita l'accesso a determinati luoghi ricreativi solo a vaccinati e guariti, ora il Governo austriaco sta valutando un confinamento nazionale per tutti i non vaccinati, sulla scorta di quanto deciso ieri dall'Alta Austria. Nel Paese, la percentuale di persone completamente immunizzate rappresenta il 63% della popolazione, un dato appena inferiore a quello della Svizzera (64,7%). Il nuovo premier Alexander Schallenberg ha dichiarato in un'intervista a RTS che se la situazione dovesse peggiorare ulteriormente, bisognerà "aumentare la pressione su non vaccinati", confermando l'ipotesi di un lockdown mirato. Nel pomeriggio (venerdì) Schallenberg ha nuovamente confermato l'ipotesi, che si fa sempre più concreta e che potrebbe già scattare lunedì: il via libera formale è atteso per domenica.
Norvegia
Nel Paese scandinavo, dove il 70% della popolazione è completamente vaccinato, si sta registrando un aumento di contagi, ma anche di ricoveri in ospedale. Un nuovo lockdown non è in discussione, ma si parla di introdurre nuove misure, tra cui aumentare la frequenza di test per il personale sanitario non vaccinato, ma anche nelle scuole e nelle università, dove però gli studenti continueranno a non indossare mascherine. La Norvegia da settembre sta vaccinando tutti i maggiori di 12 anni e a partire da adesso offrirà la terza dose a tutti i maggiorenni.
Belgio
Nell'arco di una settimana, il Belgio ha riportato un aumento del 42% dei contagi e del 20% dei ricoveri legati al coronavirus. Le persone in ospedale a causa del coronavirus sono quasi 2'000. Nel Paese, circa il 74% della popolazione è completamente immunizzato.
Paesi Bassi
Il premier Mark Rutte ha annunciato in serata che visto l'incremento delle infezioni da sabato tornerà in vigore un confinamento parziale, che prevede la chiusura di bar, ristoranti e supermercati alle 20.00 per almeno tre settimane. I negozi non essenziali dovranno abbassare la saracinesche già alle 18.00. I grandi eventi sportivi si svolgeranno senza pubblico e ai datori di lavoro viene chiesto di prediligere l'home office. Nel Paese, che conta 17 milioni di abitanti, ieri sono stati registrati 16'300 nuovi contagi e 26 decessi, mentre i pazienti Covid sono 1'185. Le persone completamente vaccinate rappresentano circa il 73% della popolazione.