Un nuovo terremoto di magnitudo 6.5, il più violento degli ultimi decenni in Italia, ha colpito questa domenica mattina alle 7.40 il centro del paese, provocando crolli e distruzione. Si segnalano diversi feriti ha indicato il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio.
L'epicentro del sisma è stato rilevato tra le province di Macerata, Perugia e Ascoli Piceno, a 7 km da Castelsantangelo Sul Nera, 5 km da Norcia e 17 km da Arquata del Tronto. Il terremoto è stato avvertito distintamente anche a
Roma (dove ci sono state decine di chiamate ai vigili del fuoco ed è stata chiusa in via precauzionale la metropolitana), in gran parte dell'
Umbria e persino a
Firenze,
Bolzano, fino in
Puglia e
Veneto. Nelle
Marche, già teatro del sisma che quattro giorni fa ha causato ingenti danni materiali, la gente nel panico è scesa nelle strade.
Le prime immagini girate a Norcia (ebu)
ebu 30.10.2016, 10:06
22.17 - È pesantissimo il bilancio dei danni subiti dal patrimonio architettonico e culturale, in Italia centrale, dopo il devastante terremoto di oggi. Le segnalazioni in merito sono già state 3'000. Ma si arriverà a 5'000, secondo una stima del ministero dei beni culturali.
Le distruzioni subite dalla cattedrale di Santa Maria Argentea a Norcia
21.50 - Una rappresentazione grafica, elaborata dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV), mostra la propagazione delle onde sismiche nell'Italia centrale dopo la violenta scossa di stamani.
Il filmato elaborato dai sismologi italiani
ingv 31.10.2016, 00:05
21.27 - Col sopraggiungere della notte, le operazioni di soccorso si focalizzano sulle decine di migliaia di sfollati, 25'000 circa soltanto nelle Marche. "Non vogliamo deportare le persone... ma che possano trascorrere una notte tranquilla. Non ha senso dormire in macchina" ha affermato il commissario del Governo per la ricostruzione, Vasco Errani. Per tutti si sta cercando di trovare una sistemazione.
Posti letto allestiti in un magazzino della località di Caldarola, in provincia di Macerata
19.42 - Il terremoto di stamattina ha causato un'impressionante frattura sul monte Porche (2'233 metri), nelle Marche. La montagna sovrasta la località di Castelsantangelo sul Nera.
19.17 - Il contributo realizzato da Claudio Bustaffa a Norcia, dove è stato localizzato l'epicentro della scossa di stamani
RG 18.30 del 30.10.16 - Il reportage da Norcia dell'inviato Claudio Bustaffa
RSI Info 30.10.2016, 19:36
Contenuto audio
17.56 - Sono finora quasi 200 gli eventi sismici localizzati oggi, fra l'Umbria e le Marche, dopo la violenta scossa di magnitudo 6,5 dele 07.40 di stamani. Lo rende noto l'Istituto nazionale italiano di geofisica, precisando che l'area interessata dalle repliche si estende per circa 30 chilometri. Alle 16.00 odierne, erano una quindicina i terremoti con una magnitudo compresa fra 4 e 5.
16.34 - La basilica di San Paolo a Roma è stata riaperta, dopo le verifiche effettuate sul posto dai vigili del fuoco. Rimane precluso l'accesso all'area del quadriportico, dove proseguiranno gli accertamenti di pompieri e tecnici. La basilica era stata chiusa a seguito del crollo di alcuni cornicioni, e della formazione di crepe, dopo la forte scossa sismica di stamani.
Vigili del fuoco e carabinieri all'esterno della basilica
16.00 - Sono numerose le chiese danneggiate dalla scossa di domenica mattina, dalla collegiata di San Genesio, gioiello del gotico fiorito, alla Civita di Bagnoregio al campanile di Sant'Angelo Magno ad Ascoli Piceno, che rischia di crollare. Ma sono gli edifici religiosi di Norcia a pagare il prezzo più elevato: le immagini della cattedrale, di San Benedetto e di San Francesco, praticamente rase al suolo.
Le chiese crollate di Norcia
15.54 - Dopo il terremoto del 24 agosto, un nuovo duro colpo ad Amatrice
Ad Amatrice in piedi solo la torre civica
15. 25 - Domani (lunedì) le scuole rimarranno chiuse in gran parte delle Marche, a causa del terremoto di oggi e del pericolo di nuovi movimenti tellurici. Il prefetto di Ascoli Piceno ha disposto la chiusura di tutti gli istituti, per poter condurre verifiche accurate negli edifici. Cancelli chiusi anche nei 19 istituti scolastici superiori della provincia di Pesaro Urbino, che si articolano in 35 sedi.
15. 25 - Un'altra forte scossa è stata avvertita pochi minuti fa a Norcia
15.04 - In seguito al terremoto di stamani è stato chiuso un tratto della tangenziale di Roma, da scalo di San Lorenzo a viale Castrense in direzione San Giovanni. Chiusa momentaneamente anche via Flaminia, da via Fracassini a via Canini, per la caduta di cornicioni.
15.00 - Dopo il terremoto di stamani alle 7.40 di magnitudo 6.5, con epicentro nei dintorni di Norcia (Perugia), sono stati registrate intorno alle 10.00 altre 50 scosse di magnitudo superiore a 3.0 nella zona al confine tra Marche e Umbria.
14.59 - ''Registriamo crolli e danni in 40 comuni della provincia di Macerata e danni anche lungo la costa''. Lo ha reso noto il dirigente della Protezione civile delle Marche, Cesare Spuri.
Soccorritori in azione a Norcia
14.58 - La parte alta della frazione di Castelluccio di Norcia è stata praticamente rasa al suolo dal forte terremoto di stamani.
14.53 - Al momento, nonostante la gravità del sisma, non c'è nessuna perdita di vite umane. Lo ha detto il presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi.
14.52 - Una scossa di terremoto di magnitudo 3.7 è stata registrata domenica anche in Emilia Romagna, a 4 chilometri da Cesena, a 9 da Forlimpopoli e Bertinoro e a 10 da Gambettola, ad una profondità di 36 chilometri.
14.34 - Sono circa 1'500 i posti letto che in seguito all'ultima emergenza terremoto si stanno allestendo negli alberghi in Umbria per le persone rimaste senza casa, o che hanno timore di rientrare nelle abitazioni in provincia di Perugia. Lo ha detto il prefetto Raffaele Cannizzaro a Norcia. I posti letto vengono cercati lontano dall'epicentro del sisma, in particolare nella zona del Lago Trasimeno. Il segretario della federalberghi di Ancona precisa che agli hotel della costa sono già arrivate richieste "per 5'000 posti letto", cifra destinata ad aumentare.
14.32 - Ci sono almeno altri sei feriti nelle Marche, comunicano i vigili del fuoco. Si tratta soprattutto di persone che per il panico si sono gettate dalla finestra
14.03 - Le immagini girate a Visso ed Arquata
Visso e Arquata dopo un altro terremoto (ebu)
ebu 30.10.2016, 15:06
13.42 - È stata di magnitudo 4.6 la più forte delle scosse di assestamento registrata finora, alle 13.07
13.33 - Quando finirà questa serie di scosse nell'Italia centrale? L'intervista a Domenico Giardini, professore di sismologia al Politecnico di Zurigo
13.23 - Una nuova forte scossa è stata avvertita distintamente poco dopole 13.00 e ha provocato il fuggi fuggi generale a Norcia, dove il terremoto di questa mattina ha fatto violare anche millenarie regole della clausura: un gruppo di suore clarisse, una decina, che vivono nel monastero di Santa Maria della Pace nel centro storico, ha dovuto abbandonare di corsa gli alloggi con l'aiuto vigili del fuoco.
Fuggite con l'aiuto dei vigili del fuoco
13.21 - I contributi del Radiogiornale delle 12.30
dalla radio
Contenuto audio
RG 12.30 del 30.10.2016 Il servizio di Anna Valenti
RSI Info 30.10.2016, 14:00
RG 12.30 del 30.10.2016 La diretta di Claudio Bustaffa da Norcia
RSI Info 30.10.2016, 14:20
12.45 - "Qui a Norcia non ci sono state vittime perché da giorni tutti dormivamo in auto": lo ha sottolineato l'assessore comunale Giuseppina Perla evidenziando come fosse stata fatta un'ampia opera di prevenzione.
Norcia dopo il sisma (ebu)
ebu 30.10.2016, 13:43
12.43 - Ci sono stati nuovi crolli ad Amatrice
Nuovi crolli ad Amatrice (ebu)
ebu 30.10.2016, 13:43
12.32 - La scossa delle 7.40 è stata seguita da una cinquantina di altre, minori, precisa l'INGV
12.18 - È un sistema di faglie estremamente complesso, quello che ha generato i terremoti del 24 agosto nel Reatino, del 26 ottobre fra Perugia e Macerata, e quello di questa mattina, il più forte di tutti con una magnitudo di 6,5, vicino Norcia. I terremoti così frequenti nell'Italia Centrale sono generati da faglie relativamente piccole, "collegate fra loro in un rapporto dinamico", ha osservato il sismologo Gianluca Valensise, dell'Istituto Nazionale italiano di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Ad esempio, il terremoto del 26 ottobre è "sicuramente collegato a quello del 24 agosto scorso, nel Reatino: se non ci fosse stato il terremoto del 24 agosto, quello probabilmente sarebbe forse arrivato fra 10 o 100 anni", ha rilevato il sismologo.
11.38 - È questa l'area dove si situa l'epicentro del terremoto di oggi nel Centro Italia
11.19 - Nelle zone colpite dal sisma i soccorritori si muovono con difficoltà a causa dei danni subiti dalle strade, a cominciare dalla Salaria. I feriti devono essere portati via in elicottero.
11.18 - Il Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche) non esclude "in linea teorica" altre forti scosse.
11.17 - La strada che collega Visso con Norcia è crollata a circa due chilometri dal comune marchigiano ed è dunque totalmente inagibile. Interi borghi sono distrutti.
10.53 - La circolazione dei treni è stata sospesa, in attesa di verifiche da parte dei tecnici, lungo le linee: Foligno-Terontola, Orte-Falconara, Ascoli-Porto d'Ascoli, Terni-Sulmona, Pescara-Sulmona. Lungo la linea Roma-Firenze il traffico è rallentato fino a 30 minuti per un guasto. Altri treni, fa sapere il Gruppo Ferrovie dello Stato, percorrono la linea da Orte a Orvieto.
10.50 - Controlli e verifiche sono in corso anche in Vaticano. Le squadre di vigili del fuoco hanno effettuato sopralluoghi nella Basilica di San Pietro e tutto è risultato a posto. Altre verifiche sono in corso nelle basiliche romane di competenza dalla Santa Sede, in particolare a Santa Maria Maggiore.
10.44 - Sono nove i feriti soccorsi in Valnerina dopo la scossa di stamani: lo riferisce la centrale regionale del 118 dell'Umbria, spiegando che provengono da Norcia e da Cascia. I due più gravi, entrambi con traumi al torace, sono stati portati in elicottero all'ospedale di Foligno.
Soccorritori tra le macerie vicino a Visso
10.41 - Verifiche sono in corso anche nella basilica di San Lorenzo, a Roma, per frammenti di calcinacci caduti nella navata, che è stata chiusa.
10.40 - ''Sono scappati tutti di casa, l'80% delle abitazioni è inagibile, e ho dovuto dichiarare zona rossa tutto il paese storico'', così Luca Giuseppetti, sindaco di Caldarola (Macerata).
10.37 - Crepe e cornicioni caduti nella basilica di San Paolo a Roma, in seguito al terremoto avvertito stamattina nel Centro Italia. La basilica è stata chiusa.
La basilica di San Paolo a Roma
10.11 -
Il vicesindaco di Visso, Gian Luigi Spiganti Maurizi, ai microfoni della RSI. L'intervista di Annamaria Valenti
RSI Info 30.10.2016, 11:10
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Una casa crollata a Borgo Sant'Antonio, vicino a Visso
9.53 - "Qualche decina di feriti lievi, tranne una persona che viene segnalata di qualche gravità. Ma diamo al tempo alle strutture sanitarie di controllare". E' il primo bilancio parziale delle vittime del terremoto di questa mattina (domenica) fatto dal capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio.
Vigili del fuoco in azione tra le macerie di Norcia
9.51 - Dopo le nuove scosse di stamani (domenica) il premier italiano Matteo Renzi ha cancellato gli appuntamenti pubblici
Sfollati di fronte alla cattedrale crollata di Norcia
9.49 - Nuovi crolli a L'Aquila, tra via delle Buone Novelle e via XX settembre, a sette anni dal sisma del 6 aprile 2009, dopo la forte scossa di stamani (domenica). Calcinacci sono caduti all'Ospedale aquilano San Salvatore.
Un edifico crollato in via Cola dell'Amatrice a L'Aquila
9.47 - Tre persone sono state estratte vive dalle macerie a Tolentino, nelle Marche, dove si sono avuti diversi crolli
9.40 -
Il sindaco di Castel Sant'Angelo sul Nera, Mauro Falcucci, ai microfoni della RSI. L'intervista di Annamaria Valenti
RSI Info 30.10.2016, 10:39
Contenuto audio
9.33 - Il terremoto di stamani (domenica) di magnitudo 6.5 con epicentro vicino a Norcia, in Umbria, è il più violento degli ultimi decenni in Italia. Quello del Friuli del 1976 fu di magnitudo 6.4 della scala Richter. La scossa principale dell'Aquila del 2009 fu del 5.8, quello di Umbria e Marche del 1997 del 6.1. Anche quello del Belice, del 1968, fu del 6.1. Solo in Irpinia, nel 1980, la magnitudo fu del 6.5 della scala Richter, pari a quella odierna, e causò 280.000 sfollati, 8.848 feriti e 2.914 morti.
9.20 - La scossa di domenica mattina è la più forte di questi giorni, superiore anche a quella del sisma dell'Aquila del 2009, che fu di 5.8. "Il terremoto di oggi è avvenuto sullo stesso sistema di faglie e fa parte della sequenza cominciata il 24 agosto e che adesso sta procedendo", ha detto il sismologo Alberto Michelini, dell'Istituto Nazionale italiano di Geofisica e Vulcanologia (INGV).
8.52 - L'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia italiano ha ricalcolato la magnitudo del sisma: 6.5 Richter
8.31 - Per "verifiche tecniche" dopo il terremoto, il servizio sulla metro A, B e B1 di Roma è "momentaneamente sospeso". Lo annuncia il profilo Twitter di ATAC, la municipalizzata dei trasporti. Sulla metro C si segnalano "lievi ritardi" per lo stesso motivo.
La metropolitani di Roma chiusa
8.23 - "E' stata una scossa molto forte. Ci segnalano crolli a Muccia, Tolentino, in tutto l'entroterra Maceratese, stiamo cercando di capire se ci sono persone sotto le macerie", ha detto il capo della Protezione civile delle Marche, Cesare Spuri. "La scossa - ha aggiunto - è stata molto forte anche ad Ancona".
8.13 - I comuni più vicini all'epicentro del terremoto sono Norcia, Castelsantangelo su Nera, Preci e Visso. La Basilica di San Benedetto e la cattedrale di Santa Maria Argentea, a Norcia, sono crollate: sono rimaste in piedi parte delle facciate e delle strutture. Ad Amatrice è crollato ciò che rimaneva della chiesa di S. Agostino compresa la torre campanaria. "Al momento - ha detto il vicesindaco Gianluca Carloni - non so dire quanti altri crolli ci sono stati in zona rossa, stiamo verificando. La torre civica è ancora in piedi, ci sono alcuni feriti lievi". Due persone sono state salvate a Poggio Vitellino una frazione di Amatrice.
pon/ANSA/Reuters/M.Ang.
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