Amazon finisce di nuovo nel mirino dell'Antitrust UE, questa volta per le pratiche commerciali nella vendita degli ebook, ossia il sistema applicato dal gigante USA delle vendite online per i libri elettronici, che danneggerebbe la concorrenza. La società ha invece assicurato che non è questo il caso.
Sotto la lente sono finite alcune clausole dei contratti commerciali che Amazon fa firmare alle case editrici con cui le obbliga a rivelargli se offrono condizioni migliori o diverse ai suoi concorrenti, e quindi ad accordargli condizioni analoghe o almeno altrettanto favorevoli. Un comportamento che per la Commissione è ritenuto anticoncorrenziale, perché ostacola l'ingresso nel mercato degli ebook di altre piattaforme di vendita online più piccole.
Un abuso di posizione dominante, insomma, essendo Amazon il maggiore distributore di ebook in Europa. L'indagine aperta di sua propria iniziativa dalla Commissione Ue si concentrerà però per ora solo sui testi in lingua inglese e tedesca, in quanto costituiscono i due principali mercati europei.
ATS/sdr