Buckingham Palace ha dato il via a una revisione delle politiche sulle diversità nei palazzi reali, a seguito delle accuse di razzismo formulate nell'intervista con Oprah Winfrey di Harry e Meghan. Fonti reali spiegano che ci sono già "politiche, procedure e programmi in atto, ma non abbiamo visto i progressi che vorremmo in termini di rappresentanza e c'è ancora molto da fare, possiamo sempre migliorare... il lavoro è in corso da un po' di tempo con il pieno sostegno della famiglia".
Nell'intervista il duca e la duchessa di Sussex avevano denunciato che a palazzo erano emerse preoccupazioni sul colore della pelle del loro figlio, anche se Harry aveva in seguito chiarito che non era stata la regina a fare tali osservazioni e neanche il duca di Edimburgo suo consorte. Buckingham Palace aveva reagito parlando di un tema "preoccupante che sarebbe stato preso molto sul serio dalla famiglia".
Il lavoro di revisione delle politiche sulla diversità viene descritto di "grande impulso" e si svolgerà in collaborazione con persone provenienti da minoranze, disabili e comunità gay e transgender. La monarchia britannica è alla ricerca di punti di vista indipendenti e sta cercando nuovi modi per affrontare tutte queste tematiche all'interno delle famiglie reali.