Mentre continua il reciproco scambio di accuse tra Mosca e Kiev sulla responsabilità dei bombardamenti contro la centrale nucleare di Zaporizhia, nuovamente presa di mira giovedì, in serata la riunione d’urgenza del Consiglio di sicurezza dell’ONU si è conclusa con un sostanziale nulla di fatto.
Durante l’incontro a New York si è espresso, in video, anche il direttore generale dell’AIEA (Agenzia internazionale per l’energia atomica) Rafael Grossi, che ha ribadito la gravità della situazione e “l’urgenza di una missione dell’Agenzia per ispezionare la centrale e poter stilare un resoconto indipendente della situazione attuale dell’impianto atomico”. Grossi ha ancora invitato le parti belligeranti a fermare gli attacchi visto che “tutto il mondo rischia disastrose conseguenze”.
Nel frattempo, secondo fonti russe riprese dall’agenzia TASS, “la centrale termica e i serbatoi d'acqua del sistema di raffreddamento del reattore della centrale di Zaporizhia sono stati parzialmente danneggiati dai raid ucraini”.