Barack Obama ha firmato il Freedom Act. Il testo, che mette un freno alle attività di raccolta sistematica di dati telefonici da parte della NSA (l’agenzia per la sicurezza nazionale), è stato approvato martedì sera dal Senato e promulgato nella notte dal presidente statunitense. Con la firma dell’inquilino della Casa Bianca il progetto diventa legge.
In un messaggio su Twitter, Obama si era detto felice che il Senato (dopo la Camera, ndr.) abbia approvato il testo, che “protegge le libertà civili e la sicurezza nazionale”.
La NSA aveva l’autorità di “rastrellare” i dati telefonici grazie al Patriot Act, una legge – voluta dal presidente George W. Bush subito dopo gli attentati dell’11 settembre – che rinforzava il potere di polizia, CIA, FBI e appunto NSA, con lo scopo di prevenire attacchi terroristici negli USA e con forti ripercussioni sulla vita privata dei cittadini. Legge quest’ultima scaduta il 31 maggio. Le operazioni della NSA sono state rivelate al mondo da Edward Snowden, nel frattempo fuggito in Russia dove ha ricevuto asilo politico.
ANSA/ludoC
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Telegiornale 03.06.2015, 22:46