Il Senato degli Stati Uniti ha approvato martedì il Freedom Act. Si tratta di una legge che, per la prima volta dall'11 settembre 2001, limita la sorveglianza elettronica delle comunicazioni telefoniche degli americani da parte della National Security Agency. Il testo ora arriverà sulla scrivania di Barack Obama per la firma.
Già lunedì la controversa agenzia aveva dovuto cessare immediatamente qualsiasi attività di controllo, a causa dei mancati accordi sul nuovo finanziamento al progetto, nonostante l'appello del presidente.
In passato le operazioni della NSA erano state rivelate al grande pubblico da Edouard Snowden, provocando una bufera mediatica che aveva attraversato tutto il mondo (vedi articoli correlati).
Reuters/px