Corsa contro il tempo negli Stati Uniti per rinnovare alcune misure previste dal Patriot Act, il pacchetto di provvedimenti che dopo gli attentati dell’11 settembre 2001 aumentò il potere dell’NSA e delle altre agenzie di intelligence in nome dell’antiterrorismo. Il Senato si riunirà domenica, in una sessione straordinaria, nel tentativo di intervenire entro la scadenza della mezzanotte ora locale, ma gli ostacoli da superare per approvare la legge sono molti. Il mancato accordo impedirebbe un nuovo finanziamento al progetto di sorveglianza che ha suscitato non poche polemiche in patria a quello che viene avvertito come limitazione eccessiva della privacy.
L'ultima proroga alla legge giunse nel maggio del 2011 da parte del presidente Barack Obama e anche domenica la Casa Bianca ha avvertito che la "scadenza" del provvedimento metterebbe gli americani a rischio. Obama stesso è sceso in campo dicendo che sarebbe impensabile che per l'inerzia del Senato non si sia in grado di impedire attacchi terroristici o arrestare criminali impegnati in attività pericolose per il paese.
Se non dovesse arrivare il via libera all'estensione, la NSA potrebbe iniziare a chiudere i propri server già dalla mezzanotte, azione reversibile per quattro ore, dopodiché il riavvio dei sistemi di intelligence potrebbe richiedere anche un giorno.
AP/sdr