Mondo

"Onlus allo sbaraglio in Siria"

Commento critico della coordinatrice di Emergency sul rapimento delle due giovani italiane ad Aleppo

  • 08.08.2014, 12:52
  • 06.06.2023, 21:16
Vittime di un bombardamento ad Aleppo

Vittime di un bombardamento ad Aleppo

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“Nel mondo delle Onlus c’è ancora troppa improvvisazione. L’esperienza, invece, è indispensabile, per capire chi sono i tuoi interlocutori o cosa ti sta succedendo intorno". Rossella Miccio, coordinatrice dell’Ufficio umanitario di Emergency, da noi raggiunta telefonicamente, commenta con queste parole, il rapimento in Siria delle italiane Greta Ramelli e Vanessa Marzullo (Ascolta l’intervista in fondo al testo).

Le due giovani volontarie italiane

Le due ventenni hanno fondato una piccola organizzazione non lucrativa, “Progetto Horryaty” (libertà), e sono partite di slancio, per portare medicine e denaro ai profughi. "Come regola, Emergency non manda mai persone alla prima missione in un posto nuovo”, sottolinea Miccio. "E in questo momento la Siria è uno dei contesti peggiori. Non operiamo nel paese per non mettere a rischio i nostri operatori; non c'è nessuno che abbia il controllo di una parte, anche piccola, del territorio".

Massimiliano Angeli

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