L'ex presidente pakistano Pervez Musharraf è morto all'età di 79 anni dopo una lunga malattia, ha reso noto domenica l'esercito del suo Paese. Il generale a quattro stelle è deceduto domenica mattina in un ospedale di Dubai, secondo quanto hanno riferito i media. Era nato in un sobborgo di Delhi, in India, nel 1943.
Il generale Musharraf assunse la guida del Pakistan nel 1999 con un colpo di Stato non violento dopo che l'allora primo ministro Nawaz Sharif cercò di rimuoverlo dall'incarico di capo dell'esercito. Restò in carica oltre sette anni, durante i quali fu protagonista di un periodo di crescita economica e sfuggendo nel contempo ad almeno tre tentativi di assassinio.
Nello scorso decennio l'ex presidente fuggì già a Dubai in esilio per evitare di finire sotto processo a causa di due ordini di cattura emessi da tribunali. Il primo per la morte nel 2006 di Akbar Bugti e il secondo per l'assassinio nel 2007 dell'allora premier Benazir Bhutto. Pervez Musharraf se ne andò dal Pakistan proprio quando il Partito del Popolo Pachistano (PPP) vinse le elezioni nel 2008.
Nell'aprile 2013 fu arrestato con l'accusa di alto tradimento e poco dopo posto agli arresti domiciliari per l'omicidio della Bhutto. Nel 2016 si recò a Dubai per cure mediche, dove vi restò poiché non vi sono trattati d'estradizione tra Pakistan e gli Emirati Arabi Uniti. Nel 2019 fu emessa nei suoi confronti una condanna a morte in relazione alla precedente accusa d'alto tradimento. Un verdetto che però fu annullato nel gennaio 2020 e che Pervez Musharraf visse rimanendo nell'Emirato.
Notiziario 09.00 del 05.02.2023 Musharraf
RSI Info 05.02.2023, 10:07
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