L'esercito siriano, con l'appoggio dell'aviazione russa, è riuscito a conquistare Palmira, sotto il controllo del sedicente Stato islamico (IS) da due mesi, non prima che gli estremisti avessero il tempo di danneggiare seriamente il sito archeologico di epoca romana.
Particolarmente preso di mira è stato il tetrapilo, monumento che prima dello scoppio della guerra era in ottime condizioni, mentre ora solo quattro delle 16 colonne restano intatte.
Il tetrapilo di Palmira prima della guerra
Danneggiata anche la facciata del teatro romano, così come diversi reperti conservati nel museo della città. Secondo gli esperti che hanno effettuato il sopralluogo, i danni sono comunque meno importanti di quelli causati durante la prima occupazione dell'area da parte dell'IS.
Reuters/sf