L’aviazione governativa siriana ha bombardato giovedì in tarda mattinata la parte nuova di Palmira, colpendo anche una moschea e una scuola. La città storica è da diverse ore sotto il controllo del sedicente Stato Islamico. Dopo aver conquistato Ramadi in Iraq ieri, mercoledì, l'autoproclamato califfato è riuscito a controllare pure la quasi totalità della cittadina della Siria centrale. Non si hanno per il momento notizie di vittime.
Ospedale evacuato
Centinaia di civili sono in fuga, l’ospedale è stato evacuato. Dopo violenti combattimenti nei pressi dell’aeroporto, le forze filogovernative hanno avuto la peggio e si sono ritirate.
Patrimonio storico in pericolo
Si teme ora per le sorti del sito archeologico patrimonio dell’UNESCO. Centinaia di statue sono già state trasportate in luoghi più sicuri, ma gli jihadisti potrebbero prendere di mira le rovine, arrivando a usare bulldozer per distruggerle, come già fatto a Ninive, Hatra e Nimrud. La direttrice dell'agenzia dell'ONU ha lanciato un appello alla comunità internazionale perché si faccia tutto il possibile per proteggere la popolazione e tutelare il patrimonio culturale.
Le rovine romane di Palmira: centinaia di reperti archeoligici sono stati spostati per paura che i militanti dell'IS li distruggano (Eurovision)
RSI Info 21.05.2015, 15:03
Coprifuoco totale
Fonti sul terreno hanno comunicato che da mercoledì notte i terroristi hanno imposto un coprifuoco in tutta la città, che da diverse ore è anche priva di elettricità. I miliziani stanno rastrellando le case alla ricerca di lealisti e militari governativi. Dai megafoni posti sui minareti delle moschee, i seguaci del califfato incitano la gente a non collaborare con “le bande di Assad”.
Esplosioni a Palmira (Eurovision)
RSI Info 21.05.2015, 15:03
ansa/mrj
Dal TG12.30: