Le autorità panamensi venerdì hanno nuovamente perquisito locali riferibili allo studio legale Mossack Fonseca al centro dello scandalo "Panama Papers" legato all’utilizzo di società nei paradisi fiscali da parte di migliaia di facoltosi personaggi tra i quali anche numerosi criminali e decine di personalità politiche; sportive e dello spettacolo.
Gli inquirenti "hanno ricevuto nuove informazioni sulla possibile presenza nell’edificio di documentazione", ha spiegato il procuratore incaricato dell’inchiesta. Le indagini mirano a riunire gli elementi per verificare se le società salite alla ribalta nell’ultimo mese grazie ai documenti svelati dal Consorzio internazionale dei giornalisti d’investigazione hanno commesso eventuali delitti.
Lo studio Mossack Fonseca, tramite un comunicato, ha ribadito la sua disponibilità a "collaborare" con la giustizia. Come, per altro, aveva già fatto dopo che il 12 aprile gli agenti avevano passato al setaccio la sua sede principale a Panama City per 27 ore.
Diem/AFP
Il nostro dossier: Il caso "Panama Papers"