“È molto improbabile trovare sopravvissuti sul luogo della grande frana che ha sepolto un villaggio nel centro di Papua Nuova Guinea” venerdì scorso. Lo ha detto il rappresentante dell’UNICEF, il Fondo mondiale per l’infanzia dell’ONU, Niels Kraaier.
“Non si tratta di una missione di salvataggio - ha aggiunto -, ma di una missione di recupero dei corpi”. Secondo le stime circa 2’000 persone sono rimaste sepolte dalla frana che si è staccata nella notte tra giovedì e venerdì della scorsa settimana in una zona montuosa e quasi inaccessibile.
Si stanno intanto evacuando circa 8’000 persone dai villaggi vicino al luogo dello smottamento. “Stiamo cercando di evacuare”, ha detto l’amministratore provinciale di Enga, Sandis Tsaka, aggiungendo che “si può sentire la frattura delle rocce: è come una bomba o uno sparo e le rocce continuano a cadere”.
Papua Nuova Guinea, si temono oltre duemila vittime
Telegiornale 27.05.2024, 20:00