Il National Park Service, che gestisce i parchi nazionali statunitensi, propone di portare da 30 a 70 dollari ad auto il prezzo dell'ingresso durante l'alta stagione in 17 delle aree maggiormente visitate del paese. Questo per finanziare il rinnovamento di un'infrastruttura di strade, ponti, bagni e campeggi che comincia a risentire del peso degli anni.
La misura, per la quale è stata aperta una fase di consultazione, andrebbe a colpire fra gli altri i popolarissimi Yellowstone, Grand Canyon, Bryce Canyon, Olympic, Rocky Mountain e Yosemite. Solo 118 dei 417 siti gestiti dal servizio sono attualmente a pagamento. Il pass annuale continuerebbe a costare 80 dollari ma le critiche sono subito piovute: per la National Park Conservation Association si vuole scaricare il costo della ristrutturazione sui visitatori dopo che l'amministrazione pubblica ha tagliato i fondi messi a disposizione.
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