Paul McCartney, gli 80 anni di una leggenda

Paul McCartney, anche conosciuto come il "cute Beatle", compie oggi, sabato, 80 anni. Si trova ora negli Stati Uniti con "Got Back", la sua nuova serie di concerti. Un titolo iconico che richiama da un lato il suo ritorno al "live" dopo la pandemia - periodo in cui ha inciso "III", il suo ultimo album come solista - e dall'altro la formidabile canzone "Get back", nonché nome del documentario firmato da Peter Jackson sulla realizzazione di "Let It Be".

È passato ormai più di mezzo secolo da quando i Beatles si sciolsero e all'epoca McCartney aveva appena 28 anni. La sua forza è stata quella di non rimanere prigioniero della travolgente ondata di successo avuto della band, prendendo coscienza della sua unicità che lo ha portato, fra gli incalcolabili riconoscimenti, a 18 Grammy e a essere 32 volte primo nelle classifiche di Billboard, il noto settimanale statunitense dedicato alla musica.

L'emblematica frase "I hope I die before I get old" ossia "spero di morire prima di invecchiare" dell'album My Generation dei The Who, parrebbe continuare a risuonare nella mente dell'artista che, ancora in tour, non smette di portare la sua musica sul palco. "Ha un'esuberanza giovanile che non ha età, c'è ancora un po' di quel ragazzo di 21 anni che brilla in tutte le sue esibizioni" ha detto di lui Bob Spitz, un biografo dei Beatles... Ma d'altro canto, un Beatle non va mai in pensione.