La Cina ha deciso di restituire agli Stati Uniti il drone dell’US Navy sequestrato nel mare cinese meridionale, ritenuto un oggetto non “identificato e potenzialmente pericoloso”. Pechino ha però denunciato il "battage mediatico" statunitense sulla vicenda e resta "fermamente opposta" a qualsiasi azione di ricognizione degli Stati Uniti nella zona.
Il ministero della difesa cinese ha comunque deciso la restituzione dell’apparecchio a Washington precisando che lo stesso era stato sequestrato “in modo consono alle regole”. Ovviamente di diverso avviso l’Amministrazione Obama che ritiene “illegale” il sequestro del drone che si trovava “in acque internazionali”.
Lo strumento era stato ripescato giovedì da un vascello cinese mentre stava effettuando delle operazioni a 50 miglia nautiche al largo delle Filippine. La sonda, secondo un portavoce del Pentagono, stava effettuando “delle misure sulla salinità e la temperatura dell’acqua; informazioni essenziali per la flotta di sottomarini USA”. La questione rischia di rendere ulteriormente tesi i rapporti tra Washington e Pechino.
ATS/AFP/Swing
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