Emmanuel Macron ha ribadito martedì sera, nell'allocuzione di fine anno, di voler portare a compimento la contestata riforma del sistema pensionistico francese, chiedendo nel contempo al Governo di trovare con rapidità il necessario compromesso per raggiungere il risultato.
L'inquilino dell'Eliseo ha nel contempo affermato di rendersi conto di quanto le decisioni prese in quest'ambito possano urtare e suscitare timori, sottolineando tuttavia che il cambiamento è necessario per non tradire le generazioni future, costrette altrimenti a pagare il prezzo della rinuncia.
Per i sindacati però, quella del presidente "è stata una dichiarazione di guerra" contro i milioni di cittadini che rifiutano questo modo di procedere. Il conflitto, fatto di scioperi soprattutto nel settore dei trasporti pubblici, quindi dovrebbe proseguire per lo meno fino alla prossima settimana, quando le trattative tra le parti riprenderanno.