La polizia parigina ha lanciato lacrimogeni contro un gruppo di circa 500 black bloc che ha dato vita a scontri con gli agenti durante il corteo di giovedì contro la riforma delle pensioni. Un rogo è stato acceso al centro di Place de la République. Episodi di violenza e tensioni, ma in misura minore, sono stati segnalati anche a Nantes, Rennes, Bordeaux e Tolosa. Ci sono state decine di fermi.
Dal Notiziario delle 17.00 del 05.12.19: la corrispondenza di Alessandro Grandesso
RSI Info 05.12.2019, 18:00
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Decine o centinaia di migliaia di persone (65'000 per le autorità, 250'000 per gli organizzatori) sono scese nelle strade nella sola Parigi per contestare i piani del presidente Macron, con lo slogan "Pensione a punti, tutti perdenti". Nell'insieme del paese erano 800'000 stando alle cifre ufficiali e 1,5 milioni per quelle sindacali. Il nuovo regime universale è destinato a sostituire la quarantina di varianti oggi esistenti, mettendo fine ai "privilegi" di cui godono alcune categorie professionali. "Da tempo non si vedeva una tale mobilitazione", secondo il leader di Forza operaia Yves Veyrier. Anche i sindacati avevano schierato un servizio d'ordine e la sfilata è partita alle 15.15, con oltre un'ora di ritardo sul programma, scortata da 6'000 agenti di vari corpi.
Corteo degenerato per colpa di qualche centinaio di black bloc
Intanto, prosegue anche lo sciopero dei servizi pubblici e saranno pesanti anche venerdì gli effetti della contestazione sui trasporti: oltre ai mezzi società che gestisce metropolitana e bus della capitale, circoleranno a singhiozzo anche i treni (cancellato il 90% dei TGV e il 70% dei collegamenti regionali). Resterà a terra il 30% dei voli interni di Air France e il 10% di quelli a medio raggio.
Pensioni, mega sciopero in Francia
Telegiornale 05.12.2019, 21:00