L'Unione Europea, com'è stato annunciato giovedì a La Valletta, dov'è in corso il vertice tra i Ventotto e i rappresentati dei paesi africani, ha creato un fondo dotato di 1,8 miliardi di euro nel tentativo di indurre la controparte a darsi da fare per arginare i flussi migratori.
La somma, nelle intenzioni di Bruxelles, andrà rimpolpata grazie ai contributi volontari delle singole nazioni. Un appello, quello dei vertici comunitari, al momento poco ascoltato, visto che sinora dalle varie capitali europee sono giunte promesse per soli 78 milioni.
Ad ogni modo, l'intero importo dovrà servire per interventi volti limitare le cause che sono all'origine del fenomeno. Una proposta accolta con scarso entusiasmo al di là del Mediterraneo, dove la si giudica discriminatoria (via libera ai siriani, ma non agli africani?). L'offerta sarebbe inoltre esigua, non riuscendo neppure lontanamente a bilanciare le importanti somme di denaro che gli emigrati inviano in patria.
AFP/dg
Dal TG 12.30:
RG 12.30 12.11.2015 Il servizio di Pierre Ograbek