Piccolo vantaggio SPD sulla CDU

Sarà una lunga notte per la Germania dopo il voto di domenica. Gli ultimi exit poll della tarda serata, infatti, delineano alle 21.47 solo un leggero vantaggio dei socialdemocratici (SPD) di Olaf Scholz sui conservatori della CDU/CSU guidati da Armin Laschet. Secondo le proiezioni della ZDF, infatti, l'SPD avrebbe ottenuto il 26% (+5,5 punti) con 210 seggi al Bundestag e l'Unione CDU/CSU il 24,5% (-8,4) con 195 seggi. I Verdi sarebbero terzi con il 13,9% (+5) con 116 seggi, seguono l'FDP (Partito Liberale Democratico) del falco conservatore in economia Christian Lindnercon all'11,7% (+1) con 93 seggi, l'estrema destra dell'AfD (Alternativa per la Germania) con il 10,5% (-2,1) con 86 seggi e l'estrema sinistra (Die Linke), con il 5% (-4,2) con 40 seggi, che quattro anni fa aveva conquistato il 9,2% dei voti.

Il socialdemocratico Scholz: "La gente mi vuole cancelliere"

Commentando i primi risultati delle elezioni, poco dopo la chiusura dei seggi alle 18.00, il candidato dei socialdemocratici Scholz si è detto "contento del risultato e che le cittadine e i cittadini hanno deciso che l'SPD prenda quota ovunque". "Sarà una lunga serata, ma è comunque chiaro che i cittadini vogliano un cambiamento, e che il prossimo cancelliere si chiami Olaf Scholz".

SPD conquista il collegio dove Merkel vinse 8 volte

La CDU ha perso, in favore dell'SPD, il collegio che Angela Merkel aveva conquistato per ben otto volte consecutive dal 1990, nella circoscrizione del Land del Meclemburgo-Pomerania Anteriore, Ruegen e Greifswald. Stando a Rnd, qui il suo successore, Georg Guenther, ha raggiunto il 20,6% contro il 24,3% di Anna Kassautzki.

Il conservatore Laschet: "No a un Governo guidato dalla sinistra"

"È un testa a testa, l'esito non è ancora chiaro", ha detto a sua volta il candidato dell'Unione Laschet. "Noi - ha aggiunto - metteremo il massimo impegno per costruire un Governo sotto la guida dell'Unione". E il leader della CSU bavarese Markus Söder ha sottolineato che "i socialdemocratici da settimane stanno esultando troppo presto. È chiaro che il risultato è talmente sul filo che dobbiamo aspettare. Vanno anche contati i voti per posta. E i mandati diretti".

Delusione nel campo conservatore: "Perdite amare"

C'è comunque delusione nella CDU/CSU, che quattro anni fa era al 32,9%: "le perdite sono amare", ha ammesso il segretario generale della CDU Paul Ziemiak. "Dobbiamo vedere se c'è un modo per costituire una futura coalizione per il nostro Paese". Per Ziemiak una soluzione è la cosiddetta coalizione Giamaica: "L'Unione, l'FDP ed i Verdi possono formare una buona coalizione", ha affermato.

La Verde Baerbock: "Il Paese ha bisogno di un Governo del clima"

Da parte sua la candidata dei Verdi alla cancelleria, Annalena Baerbock, ha affermato che gli exit poll mostrano un risultato "fantastico" per il suo partito. "Abbiamo un mandato per il futuro", ha aggiunto Baerbock, affermando che il Paese ha bisogno di un "Governo del clima". La leader del gruppo parlamentare dei Verdi Katrin Göring-Eckardt ha spiegato che "faremo parte del tavolo delle trattative, come io spero, e faremo in modo che protezione del clima e giustizia vengano gestite con una vera svolta", ha aggiunto.

Il liberale Kubicki: "Vogliamo partecipare al Governo"

Mentre il segretario generale dei liberali Volker Wissing ha dichiarato che "siamo incredibilmente felici stasera": "abbiamo vinto due volte di seguito alle federali con risultati a due cifre", ha aggiunto Wolfgang Kubicki, vicepresidente del partito."Vogliamo partecipare al Governo. Siamo pronti per i colloqui", ha affermato, chiarendo che "la nostra preferenza per la coalizione Giamaica (con CDU/CSU e Verdi, ndr) è ovvia, ma il partito è aperto anche ad altri".

Intanto la sinistra non nasconde la delusione per il risultato elettorale, che in questo momento è del 5%, pari a 4 punti in meno rispetto al 2017. "I numeri parlano un linguaggio molto chiaro, è una serata deludente per noi", ha detto Il co-leader della Linke Dietmar Bartsch. "Dobbiamo porci alcune domande", ha aggiunto. Bartsch ha stimato che la sinistra continuerà ad avere una rappresentanza in Parlamento, ma allo stesso tempo il partito non rappresenta più gli interessi della Germania orientale.

Angela Merkel dopo la politica

Quando sarà formato il nuovo Governo, Angela Merkel si ritirerà dalla vita politica. Ma cosa farà? "Scrivere, leggere, gite, girare il mondo... ma all'inizio niente", ha risposto l'interessata.