La Commissione europea ha deciso di inviare un parere scritto al Governo polacco di destra, guidato da Beata Szydlo. L'atto apre di fatto la procedura d'infrazione, con il rischio di sanzioni europee contro Varsavia.
"Esiste una volontà di dialogo con le autorità polacche ma ancora non siamo riusciti a trovare una soluzione sulla tutela dello stato di diritto. Pertanto abbiamo inviato un parere scritto in modo che Varsavia abbia l'opportunità di rispondere", ha dichiarato il primo vicepresidente della Commissione UE, Frans Timmermans, al termine del Collegio dei commissari.
"Ribadiamo le nostre preoccupazioni sulla Corte costituzionale, le sue sentenze e il suo funzionamento. E' evidente che la Commissione non vuole entrare nel dibattito politico interno alla Polonia - ha aggiunto - ma solo preservare lo stato di diritto, come compete alla Commissione come garante della tutela dei Trattati".
Timmermans ha indicato che, rispetto alla legge polacca, sono "tre le questioni" aperte: la composizione della Corte costituzionale, la pubblicazione e il rispetto delle sue sentenze, gli atti che la riguardano.
Ansa/M.Ang.