Quasi 800 persone sono sbarcate in Indonesia, nella provincia di Aceh, aiutate dai pescatori locali, mentre altre navi cariche di profughi sono state respinte e restano in mare. Sono le ultime novità in arrivo dal Sud-est asiatico, dove i trafficanti hanno abbandonato sulle acque migliaia di migranti, che nessun paese sembra voler accogliere.
La marina indonesiana ha infatti impedito l’accesso alle sue acque territoriali a un altro barcone carico di persone, mentre la Thailandia ha rifornito e riparato un’altra imbarcazione di profughi per poi rimorchiarla in mare aperto.
Le Nazioni unite giovedì hanno lanciato un appello ai paesi della regione perché rispettino l’obbligo di soccorrere le persone in mare, che non sembra però aver causato un cambio di strategia.
REUTERS/AFP/sf
RG 12.30 del 15 maggio 2015: Chi sono i Rohingya - il servizio di Loretta Dalpozzo
RSI Info 15.05.2015, 15:04
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