Adottare una politica migratoria comune ed efficace: è l’appello lanciato lunedì a Ginevra dall’alto commissario dell’ONU per i diritti umani Zeid Ra’ad Al Hussein, che ha dato avvio alla sessione del Consiglio dei diritti umani.
Gli Stati hanno il diritto di controllare le frontiere e determinare le condizioni di accoglienza, ha detto, ma hanno l’obbligo di rispettare il diritto internazionale, dei rifugiati e quello umanitario.
Zeid Ra’ad Al Hussein
Nella sola giornata di domenica in Ungheria sono stati registrati 5'809 profughi provenienti dalla Serbia: un record
Cameron in Libano nomina sottosegretario ai rifugiati
Il premier britannico David Cameron è volato nel frattempo in Libano, dove nella valle della Bekaa ha visitato un campo che accoglie 400’000 profughi siriani. Qui, ha annunciato che il deputato Richard Harrington sarà il responsabile del coordinamento del piano di accoglienza di circa 20’000 profughi nei prossimi cinque anni da Libano, Siria e Turchia.
L’esodo continua
Decine di migliaia di profughi continua intanto a giungere in Europa attraverso la rotta balcanica. Oggi a Lussemburgo si terrà una riunione dei ministri degli interni dell’UE, che discuteranno il piano straordinario di ricollocamento.
Un profugo siriano porta suo figlio in braccio mentre nuota al largo dell’isola di Lesbo, in Grecia, dopo che il gommone su cui viaggiavano è naufragato.
La situazione al confine tra Austria e Ungheria
RSI Info 14.09.2015, 13:06
ATS/AFP/ludoC
PP 12.00 del 14.09.15 - La corrispondenza di Tomas Miglierina
PP 12.00 del 14.09.15 - La corrispondenza di Walter Rauhe