Amnesty International, che lunedì ha pubblicato un suo rapporto in merito, denuncia il "vergognoso fallimento" dell'intervento della comunità internazionale per far fronte al più grande esodo di persone mai verificatosi dalla fine della Seconda Guerra mondiale.
Dal Mare delle Andamane al Mediterraneo, la gente muore cercando disperatamente un porto sicuro, constata il segretario generale dell'organizzazione umanitaria Salil Shetty nella sua introduzione. Questa crisi, osserva, è una delle massime sfide del secolo, ma la risposta è del tutto inadeguata. E' necessaria e urgente una riforma radicale delle relative politiche e della loro messa in pratica per creare una strategia mondiale coerente, che presuppone una collaborazione oggi inesistente, conclude.
Tra le raccomandazioni, figurano la creazione di un fondo e l'impegno collettivo a collocare un milione di rifugiati entro i prossimi quattro anni.
AFP/dg
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