Agenti in azione, venerdì mattina, per lo sgombero di un campo profughi a nord di Parigi. Lentamente, sorvegliati da uno stretto cordone di polizia, i 1'500 migranti, per la maggior parte sudanesi, afghani ed eritrei, sono stati fatti salire su una cinquantina di bus per poi essere condotti verso alloggi più idonei.
L'area in questione, già sgomberata una prima volta lo scorso 17 agosto, si riempie sempre di nuove persone, che giungono soprattutto dalla “giungla” di Calais.
La ministra dell’alloggio Emmanuelle Cosse, criticata da alcune associazioni per lo sgombero tardivo del campo, durante le operazioni di questa mattina, ha confermato la presenza di numerose famiglie con bambini anche piccoli.
ATS/AFP/Swing