Decine di attivisti ambientalisti, sostenuti anche da alcuni gilet gialli, hanno bloccato l'accesso alla sede di Amazon France a Clichy, martedì mattina, e di altri due siti a Lille e Tolosa, denunciando il ruolo del gigante degli acquisti online sui cambiamenti climatici e la crisi sociale.
Proprio martedì la compagnia statunitense ha annunciato la creazione di 1’800 nuovi posti di lavoro permanenti in Francia nel 2019, che aumenterà la sua forza lavoro da 7’500 a più di 9’300 dipendenti entro la fine dell'anno con l’apertura a breve anche di tre nuovi magazzini.
"Sono progetti climatici completamente incompatibili con l'accordo di Parigi", ha affermato uno dei partecipanti alla protesta che aggiunge: "Amazon promuove la sovrapproduzione, distrugge tre milioni di prodotti invenduti all'anno e oggi vuole espandere i propri magazzini, quindi al Governo viene chiesto di limitare l'espansione delle sue attività".