La tensione tra Stati Uniti e Corea del Nord cresce di ora in ora dopo la decisione dell'amministrazione americana di inviare una portaerei verso la penisola coreana in risposta ai ripetuti lanci di missili e ai segnali secondo cui potrebbe esserci il sesto test nucleare.
Un portavoce del ministero degli Esteri di Pyongyang, ha dichiarato che le ''spericolate mosse americane per invadere la Corea del Nord hanno toccato una fase seria". "Se gli USA osano optare per un'azione militare, come un attacco preventivo, la Corea del Nord è pronta a reagire - ha dichiarato il funzionario -. Considereremo gli USA pienamente responsabili delle catastrofiche conseguenze legate alle loro azioni oltraggiose''.
Pyongyang aveva già reagito duramente all'attacco missilistico ordinato dal presidente americano Donald Trump contro la Siria, un atto che secondo il regime nordcoreano "giustificherebbe l'uso della bomba atomica".
Trump, dal canto suo, con Pyongyang per nulla intenzionata ad abbandonare le ambizioni atomiche, ha ipotizzato che gli Stati Uniti possano intraprendere azioni unilaterali.
ATS/M. Ang.
Dal TG12.30