In Qatar sarebbero già oltre 400 gli immigrati nepalesi che avrebbero perso la vita nei cantieri in corso per rendere possibili i Mondiali di calcio 2022. Lo sostiene un rapporto di “Prevasi Nepali Co-ordination Committee”, associazione per i diritti umani, anticipato domenica dal britannico Observer. L'elenco degli operai che hanno perso la vita è stato compilato usando fonti ufficiali a Doha.
Sebbene non ci sia stata una reazione ufficiale della Fifa, il giornale tedesco Die Welt ha citato un “alto dirigente” dell'organizzazione secondo cui il clamore suscitato da questo tipo di rivelazioni fa riflettere sulla possibilità di spostare l'evento in un altro Paese. Nonostante si tratti solo di voci, questo fa capire le preoccupazioni per un altro rapporto allarmante, che arriva dopo quello della settimana scorsa. Secondo l'International Trade Union Confederation, si temono quattro mila vittime.
Le polemiche sono destinate ad acuirsi nei prossimi giorni, in occasione della visita del principe Carlo in Qatar. Il deputato laburista Jim Murphy ha scritto un intervento sul Guardian in cui ha condannato la tragedia degli operai ricordando che nessun lavoratore è morto nei cantieri per le Olimpiadi di Londra 2012.
Ansa/Diem
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