I grandi sponsor non nascondono il loro nervosismo, le polemiche non sembrano placarsi e la parola “chiarezza” fa da sottofondo in qualsiasi dichiarazione ufficiale.
Dopo le rivelazioni del Sunday Times sulle presunte tangenti pagate dal Qatar per aggiudicarsi i mondiali di calcio 2022, la FIFA resta sulla difensiva e aspetta di conoscere i risultati dell’inchiesta avviata due anni fa, che riguarda anche la Russia per il 2018, e che dovrebbe chiudersi oggi, lunedì.
I risultati però non dovrebbero arrivare in breve tempo, salvo nuove indiscrezioni di stampa. Il procuratore incaricato Michael Garcia, che sarà presente domani e dopo a Sao Paulo per il 64esimo congresso dell’organizzazione, aggiornerà i delegati, poi il documento sarà consegnato alla Camera del giudizio del comitato etico che dovrà decidere come procedere.
RG/AlesS