Raid iraniani contro obiettivi dello Stato Islamico

Le Guardie rivoluzionarie iraniane (IRGC) hanno attaccato obiettivi in Siria con missili. L’azione è una rappresaglia per i recenti attentati terroristici in Iran, ha annunciato martedì sera il portale web dell’IRGC. La milizia terroristica dello Stato Islamico (IS) è stata “localizzata nei territori occupati della Siria e distrutta sparando una serie di missili balistici”, si legge nel comunicato. Inizialmente non era chiaro quali fossero esattamente gli obiettivi attaccati dall’Iran.

Quasi contemporaneamente, diverse forti esplosioni hanno scosso la città settentrionale irachena di Erbil, poco prima della mezzanotte (ora locale). Testimoni oculari hanno riferito di diversi missili caduti vicino a un edificio in costruzione del consolato statunitense. Secondo una fonte della sicurezza irachena sentita da ABC News, sono stati presi di mira otto obiettivi, ma non ci sono state perdite umane tra le forze della coalizione o tra le forze USA. Anche l’aeroporto internazionale della città curda è stato colpito, mentre il panico si diffondeva in tutta la metropoli che conta un milione e mezzo di abitanti. Inizialmente non era chiaro se si trattasse di attacchi della Guardia rivoluzionaria iraniana.

L’organizzazione curda per i diritti umani Hengaw aveva precedentemente riferito su X di un attacco missilistico da una base missilistica dell’IRGC nell’Iran occidentale. L’organizzazione, con sede in Norvegia, ha scritto che l’attacco era diretto alla città di Erbil.

Un devastante attacco terroristico all’inizio di gennaio, alle commemorazioni per il quarto anniversario della morte del generale Qassem Soleimani, ha causato la morte di oltre 90 persone in Iran. L’IS ha rivendicato la responsabilità dell’attacco poco dopo.