La Corte d'appello di Parigi ha respinto giovedì il ricorso di Nicolas Sarkozy nel caso “Bygmalion” per finanziamento illecito della sua campagna elettorale presidenziale del 2012. Questo è un nuovo passo verso un processo penale per l'ex capo di Stato francese che può ancora contestare la decisione davanti alla Corte di cassazione.
L’ex presidente si era appellato al tribunale dopo la decisione dei giudici di rinviarlo a giudizio, insieme a altre 13 persone, poiché avrebbe superato il limite di 22,5 milioni di euro consentiti per il finanziamento della corsa all’Eliseo con l’emissione di finte fatture intestate alla società Bygmalion.
Il Consiglio costituzionale aveva già imposto una sanzione pecuniaria nei suoi confronti e nella richiesta, il 63enne, aveva invano sollevato una questione preliminare di costituzionalità secondo la quale un individuo non può essere punito due volte per lo stesso reato.