La Corte Suprema dello Stato di New York ha revocato la condanna di Harvey Weinstein per reati sessuali. La Corte ha stabilito che il giudice che nel febbraio 2020 ha condannato Weinstein a 23 anni di prigione ha commesso un errore chiamando a deporre donne le cui accuse non erano parte delle incriminazioni nei confronti dell’ex produttore.
Weinstein era stato poi condannato per stupro nel 2022 a scontare una pena ulteriore di 16 anni di carcere a Los Angeles.
“Concludiamo che il tribunale ha erroneamente ammesso la testimonianza di presunti atti sessuali precedenti, non imputati, nei confronti di persone diverse dalle denuncianti dei crimini sottostanti”, si legge nella decisione della corte (4-3). “Il rimedio per questi errori madornali è un nuovo processo”.
La sentenza riapre un capitolo doloroso della storia americana sulla cattiva condotta sessuale da parte di personaggi potenti, un’era iniziata nel 2017. Le accusatrici di Weinstein potrebbero essere nuovamente costrette a rivivere i loro traumi sul banco dei testimoni.
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Notiziario 25.04.2024, 17:00
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Nuova condanna per Weinstein
Telegiornale 24.02.2023, 12:30