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Rifiuti, proteste a Beirut

Scontri con la polizia per il mancato ritiro dell'immondizia, per al Jaazera c'è un morto

  • 24 agosto 2015, 00:22
  • 7 giugno 2023, 11:58
Acqua e lacrimogeni per disperdere la folla

Acqua e lacrimogeni per disperdere la folla

  • keystone

A Beirut è trascorso il secondo giorno di scontri. Da sabato si susseguono manifestazioni contro il governo e migliaia di dimostranti sono scesi in strada protestando per la cattiva gestione dei rifiuti da parte delle autorità libanesi. Nell'ultimo mese i rifiuti si sono ammassati ai bordi delle strade a causa della chiusura della principale discarica della città. Secondo al Jazeera, che cita la Croce Rossa, ci sarebbe un morto tra i manifestanti e decine di feriti. Come accaduto già sabato, la polizia che ha fatto uso di cannoni ad acqua e lacrimogeni per disperdere le persone.

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VIDEO - Idranti contro la folla

EVN/EBU 24.08.2015, 00:18

Il ministero della salute da giorni va ripetendo che il paese potrebbe andare verso una grave crisi sanitaria se il problema non troverà una soluzione.

Il rischio sanitario spinge i cittadini a protestare

Alle proteste hanno preso parte anche volti noti in Libano e chi non poteva andare ha incoraggiato coloro che hanno affrontato la piazza per dire che la crisi dei rifiuti è diventata un segno evidente e tangibile, della paralisi politica che attraversa il paese.

sdr

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RG 07.00 del 24.07.2015 - Il servizio di Lorenzo Trombetta

RSI Info 24.08.2015, 09:07

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