"Noi rimaniamo aperti al dialogo": si può riassumere così l’atteggiamento di Cuba dopo le dichiarazioni fatte venerdì sera da Donald Trump, deciso a cancellare gli accordi raggiunti dal suo predecessore a partire dal 2015.
Il presidente statunitense, che con questa nuova mossa sottolinea nuovamente di voler imprimere una cesura netta con l’operato di Barack Obama (vedi anche la decisione sull’accordo sul clima e sull’Obamacare, ndr), nel suo intervento alla Little Havana di Miami ha affermato che le politiche adottate sino ad ora "non hanno aiutato i cubani, ma hanno arricchito il regime".
Raul Castro, da parte sua, ha dichiarato che tutte le strategie volte a cambiare "il sistema politico, sociale ed economico dell’isola … saranno destinate al fallimento". In sintesi Trump mira ad attuare restrizioni agli scambi commerciali con società cubane legate all’esercito e limitazioni ai viaggi turistici dei cittadini statunitensi.
AFP/AlesS
Dal TG 12.30:
17.06.2017: USA-Cuba, il giorno dopo