La rivolta scoppiata dopo una rissa in un carcere di Manaus, nel nord del Brasile, ha provocato la morte di una sessantina di persone, stando all'amministrazione penitenziaria.
Nel corso della sommossa, iniziata domenica pomeriggio dopo una rissa tra i membri di due organizzazioni criminali rivali e durata 17 ore, sono stati sequestrati 12 secondini.
Gli ammutinati hanno accettato di porre fine alla loro sanguinosa protesta limitandosi a chiedere che non vi fossero eccessi da parte delle forze dell'ordine. Come ha fatto notare un rappresentante del Governo locale, il loro scopo era probabilmente di uccidere quanti più avversari possibile.
AFP/dg
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