Il senatore della Lega e vicepresidente del Senato italiano Roberto Calderoli, 62 anni, è stato condannato lunedì in primo grado dal Tribunale di Bergamo, la città dove vive, a un anno e 6 mesi, con pena sospesa, per diffamazione aggravata dall'odio razziale. Aveva definito "orango" l'allora ministro per l'Integrazione del Governo Letta e oggi europarlamentare del PD Cécile Kyenge , nel corso di un comizio alla festa della Lega Nord di Treviglio, la sera del 13 luglio 2013, davanti a un pubblico di un migliaio di persone. L'accusa aveva chiesto la condanna a due anni, la difesa l'assoluzione.
La Procura di Bergamo aveva aperto d'ufficio il procedimento, anche se l'ex ministra non aveva sporto denuncia. Roberto Calderoli è stato raggiunto dalla notizia della condanna in ospedale, dove si trova ricoverato per essere sottoposto a un intervento già programmato e da lui stesso annunciato dal palco della 'Berghem Frecc', lo scorso 27 dicembre.