Iniziano lunedì i 15 giorni che rappresentano una sorta di prova generale per le forze dell'ordine in vista del "Giubileo ai tempi dell'IS", così definito dal questore di Roma: 2'000 gli agenti per le strade che presidieranno, oltre ai 1'000 obiettivi sensibili, autobus e metropolitane. Sorvegliati speciali Piazza San Pietro, l'aeroporto di Fiumicino e i principali monumenti della città, dal Colosseo alla fontana di Trevi.
Il "Piano Giubileo" prevede, inoltre, l'installazione di metal detector e la possibilità di effettuare perquisizioni di cittadini e visitatori. Dall'8 dicembre entrerà in vigore la no-fly zone: il divieto di sorvolo sulla città per gli ultraleggeri. "Le misure sono molto più stringenti e di immediata percezione, ma non cambierà nulla per la libertà e i diritti dei cittadini; stiamo infatti utilizzando tutti gli strumenti che le norme vigenti ci mettono a disposizione", ha spiegato il prefetto della capitale Franco Gabrielli.
Da parte del Vaticano, invece, non c'è stata nessuna richiesta per aumentare le misure di sicurezza.
ATS/CaL
RG 12.30 del 23 novembre 2015 La corrispondenza di Claudio Bustaffa
RSI Info 23.11.2015, 13:38
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