Il presidente del Partito socialdemocratico (PSD) al Governo in Romania, Liviu Dragnea, è stato incarcerato lunedì, dopo una condanna definitiva a tre anni e mezzo per corruzione.
L'incarcerazione del 56enne, uno degli uomini più potenti del paese, potrebbe imprimere una svolta nella politica rumena, dominata negli ultimi mesi da un braccio di ferro tra la sinistra e l'istituzione giudiziaria. La Romania, che detiene la presidenza di turno dell'UE fino a luglio, è profondamente divisa tra un Governo di sinistra fortemente critico nei confronti di Bruxelles e un fronte di centrodestra europeista.
Domenica, il partito della premier Viorica Dancila è uscito sconfitto dal voto europeo con il 22,4%, mentre ha guadagnato terreno il Partito nazionale liberale (PNL), principale forza di opposizione, con il 26,9%.