"Chi ha ucciso il prete di Rouen è un assassino, un criminale. Il suo atto non può avere scusanti agli occhi degli umani". Non usa mezzi termini Tariq Ramadan nel condannare il fatto di sangue in una chiesa francese. Poi però aggiunge: "Non sappiamo cosa deciderà Dio, in funzione di chi era quest’uomo e se era in uno stato normale". Il brillante professore di studi islamici all'università di Oxford e direttore del centro di ricerca sulla legislazione islamica a Doha, è noto per le sue sottigliezze, a volte considerate ambiguità.
Nell’intervista, Tariq Ramadan afferma di essere lui stesso minacciato di morte dall’IS e condanna in modo deciso gli attacchi terroristici degli ultimi giorni. L’uccisione di un sacerdote, non deve però far dimenticare che le vittime di quella che definisce "una follia omicida", appartengono a tutte le religioni, musulmana compresa.
Lucia Mottini
RG delle 18.30 del 27 luglio 2016; Tariq Ramadan, professore di studi islamici all'università di Oxford e direttore del centro di ricerca sulla legislazione islamica a Doha, al microfono di Lucia Mottini - "Chi ha ucciso un prete in nome di Allah può essere considerto un martire per l'Islam?"
RSI Info 27.07.2016, 20:30
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