Russia-Cina: “Fattore di stabilità nel mondo”

I rapporti fra Cina e Russia sono un fattore di stabilità nel mondo, ha detto Vladimir Putin, che nel suo primo viaggio all’estero dopo l’insediamento per il suo quinto mandato, è stato ricevuto da Xi Jinping giovedì fuori dalla porta orientale della Grande sala del popolo in Piazza Tienanmen. Il presidente cinese ha definito dal canto suo i legami bilaterali con Mosca “propizi alla pace” e “nell’interesse fondamentale dei due popoli”.

Dopo la cerimonia di benvenuto, i due leader sono entrati continuando a parlarsi attraverso gli interpreti, per quello che in oltre un decennio è il loro 43mo faccia a faccia, sfociato nella firma di una dichiarazione che rafforza il partenariato strategico fra le due potenze e di una decina di altri accordi. È l’evento inaugurale di una “due giorni” che serve anche a celebrare i 75 anni di relazioni diplomatiche.

Dal viaggio - il secondo per Putin in Cina nel giro di sei mesi - il Cremlino si attende di rinsaldare i rapporti già cresciuti dopo l’inizio del conflitto in Ucraina. Xi ha riferito di aver concordato con la controparte sulla necessità di “trovare una soluzione politica” in Ucraina e Putin ha lodato gli sforzi cinesi in questa direzione. Come aveva già sottolineato prima della partenza, le truppe russe avanzano ora lungo tutto il fronte.

Colpita da sanzioni occidentali, Mosca ha trovato nel gigante asiatico una piattaforma cruciale per sostenere la propria economia e vi ha dirottato in particolare energia a basso prezzo. Nel 2023 gli scambi sono cresciuti e hanno toccato l’equivalente di 240 miliardi di dollari - anche se sempre più spesso condotti nelle rispettive valute nazionali. In marzo però le esportazioni cinesi verso la Russia sono calate. In dicembre il presidente statunitense Joe Biden aveva firmato un decreto che minaccia di sanzioni indirette le banche straniere che dovessero servire a sostenere la guerra in Ucraina. Washington ha tracciato una linea rossa, quella della fornitura di armi, che Pechino non ha superato. Tuttavia, dalla Cina arriverebbero in particolare i semiconduttori fondamentali anche per lo sforzo bellico.